La muta: come affrontare il cambio del pelo?

Cambio di stagione e manto

Le temperature variano e le stagioni seguono il loro ritmo. Anche quest’anno avrete notato con il primo abbassamento delle temperature, un cambiamento nel mantello del vostro pet. Vi siete mai chiesti nello specifico in cosa consiste il cambio di pelo dei vostri amici a quattro zampe? Sapete come affrontarlo in questa transizione? Oggi ne parleremo insieme e vi sveleremo qualche piccolo segreto.

La muta: a cosa serve?

Il pelo dei nostri cani e gatti, come per quasi tutti i mammiferi, si rinnova periodicamente. In generale, ci sono due particolari momenti dell’anno in cui questo cambiamento è sostanziale: all’arrivo del caldo e a quello del freddo. Durante questi cicli, il pelo porta avanti la sua naturale vita. Dal follicolo inizia a crescere fino al raggiungimento della sua lunghezza naturale. Raggiunta quest’ultima, vi è un momento di stallo, fino alla morte del pelo. A questo punto il pelo cadrà, lasciando il follicolo libero di avere una nuova vita. Quest’ultima fase è quella che viene definita muta e dura solitamente dalle quattro alle otto settimane.

Attenzione però: non si tratta solo di un rinnovamento. La muta, infatti, porta con sé modifiche della “composizione” del manto. Queste sono funzionali all’adattamento all’ambiente esterno e al corretto mantenimento della temperatura corporea. Ecco perché è importantissimo sostenere il derma prima e durante la muta.

Il cambio del pelo è uguale in tutti i cani?

Avrete sicuramente sentito dire: “il mio cane è a pelo raso, non perde pelo!” Oppure: “il mio cane è a pelo lungo, sarà sicuramente difficile gestirlo durante la muta”. Bene, vogliamo dirvi che non sempre queste frasi sono corrette. Per esempio, parlando di cani a pelo lungo, se consideriamo razze come il Labrador o genericamente i cani di categoria lupoide, avremo una perdita di pelo ingente. Il “vecchio” manto verrà via quasi a ciuffi e le spazzolate saranno d’obbligo per evitare l’invasione di pelo nelle nostre case e sui nostri vestiti.

Ma i barboncini? Sicuramente bisognosi di una toeletta professionale in tutto l’anno, ma parlando di muta, possiamo dire che l’incremento della caduta sia quasi impercettibile. Rivolgiamo invece l’attenzione ai cani a pelo corto: sono davvero così “comodi”? Di certo la lunghezza del manto influisce sulla nostra percezione della muta. Non è però assolutamente esatto che sia semplice da gestire. Alcune razze, come il Mastino Inglese o l’Alano, richiedono tante cure nel periodo di muta, esattamente come i cani a pelo lungo. Parliamo per esperienza diretta!

Questo è dovuto in particolare allo strato fitto di sottopelo che sì, hanno anche molti cani a pelo raso. Quindi: miti sfatati? Tutti i cani hanno bisogno di attenzioni al proprio manto, durante tutto l’anno.

Il cambio del pelo è uguale in tutti i cani?
La muta nel gatto

Anche i mici, come i cani, in primavera e in autunno sono soggetti al ricambio del pelo. Anche loro d’estate hanno bisogno di un manto leggero, che favorisca la circolazione dell’aria mentre d’inverno il ragionamento è opposto: un mantello soffice e caldo è perfetto per isolare il corpo dalle temperature più basse. Ma sono diversi i fattori che possono influenzare la quantità di pelo persa, come anche le tempistiche con le quali avviene la muta.

In primo luogo bisogna tenerne in considerazione l’ambiente in cui vive. Un gatto che risiede la maggior parte del suo tempo in casa, potrebbe perdere pelo durante tutto l’anno senza un incremento particolare durante il cambio stagionale. Questo perché il clima in casa tende a essere pressoché costante. Sui mici che vivono all’aperto invece si può osservare un cambio completo del mantello, che generalmente avviene in tempi lunghi. Un muta completa può richiedere anche fino ad 8 settimane!

Come facilitare il cambio di pelo

La muta è un fenomeno fisiologico e progressivo che porta al rinnovamento del manto. Si può però rivelare fastidioso per i nostri pet. Sebbene sia un processo naturale, l’organismo del cane e del gatto è soggetto a una mole di lavoro non differente. Il pelo che muore può depositarsi sulla cute, impedendone la corretta ossigenazione. Inoltre la crescita del nuovo manto può irritare la cute, portando il pet a grattarsi più spesso. Perciò in questo delicato periodo è importante facilitare il ricambio di pelo con alcune semplici accortezze.

La toelettatura è essenziale

Durante tutto l’anno è importante lavare il pet con prodotti specifici, che rispettino le sue esigenze e caratteristiche, come lo Shampoo Neutro. Durante il periodo della muta, invece, sarebbe bene mettere una marcia in più. A questo fine, il vostro migliore alleato sarà lo Shampoo con Oli Essenziali. Le sue proprietà saranno importanti per idratare, nutrire e proteggere la cute. E in caso di pelle sensibile proponete ciclicamente il Tea Tree Oil. Per districare i nodi dei manti più difficili e rinforzare il pelo potrete avvalervi del Balsamo Vegetale.

Con il lavaggio, grazie anche a delicate frizioni, si andranno a eliminare peli superflui. Inoltre sarà un ottimo modo per rinfrescare il derma, preparandolo al cambio di stagione e alla crescita del nuovo mantello. Nelle settimane della muta sarà comunque importante spazzolare quotidianamente il manto del pet, utilizzando spazzole o pettini adeguati in base al tipo di pelo. La spazzolatura deve avvenire nella stessa direzione di crescita dei peli e servirà per rimuovere i peli morti. Infine, per favorire il ricambio cellulare potrete avvalervi dell’Olio di Cocco che andrà inoltre a rafforzare pelo e derma!

Alimentazione ricca ed equilibrata

Le principali sostanze utilizzate per favorire il benessere di pelo e cute sono gli acidi grassi omega. Questi saranno fondamentali per favorire l’elasticità delle membrane cellulari, sostenere la crescita del nuovo pelo, rafforzare il manto e idratare la cute. La soluzione più comoda e pratica sono le Perle di Omega-3. Se oltre a portargli benefici volete rendere anche il pasto più gustoso, potrete inserire l’Olio di Salmone oppure la versione vegetale: l’Olio di Semi di Lino.

Nel periodo della muta sarà inoltre fondamentale l’idratazione! Quindi oltre a lasciare acqua fresca e pulita sempre a disposizione del pet, potrete aggiungere al pasto il fresco True Meat: un ragù di ingredienti 100% naturali che grazie all’ottimo apporto di umidità contenuta andrà a favorire ulteriormente l’idratazione del pet. La scelta delle fonti proteiche è anch’essa importante. È super consigliato selezionare carni ipoallergeniche e dermoattive. Quali? Agnello, Cavallo e Merluzzo. Per completare del tutto il pasto, non potete lasciare indietro le Polveri L.A.N. In particolare la Polvere di Alga Spirulina e la Polvere di Zucca saranno i migliori alleati di manto e cute.

Coccole golose e intelligenti

Tanto sforzo per la muta… Una coccola golosa non ce la meritiamo? Certo, purché intelligente! Ecco allora che potrete proporre le Aringhe Essiccate, per un apporto extra degli acidi grassi omega-3. In alternativa, le Orecchie di Coniglio con Pelo saranno un’ottima scelta. Saranno utili anche per aumentare l’apporto di fibre, favorendo così la regolarità intestinale. Se invece il vostro pet preferisce qualcosa da sgranocchiare, potete unire igiene orale a gusto e sostegno con le Zampe di Agnello. Avete abbastanza spunti? Ora che sai come prenderti cura nel migliore dei modi del manto del tuo amico a quattro zampe, faccia sapere nei commenti quali prodotti deciderai di provare!

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