Il cane è davvero un carnivoro?

Fin dall’Antichità

Nellʼantichità gli avi dei nostri cani erano ben diversi dai lupi. I lupi hanno sempre cacciato per procurarsi il cibo, i cani, invece, si comportavano come spazzini. Rimanendo nei pressi degli insediamenti umani, avevano così cibo assicurato.

Salve a tutti, sono Alessandro Delli Carpini, fondatore di Area-Dog. Dopo tanto, ho trovato finalmente il tempo di scrivere il primo articolo e, quindi, di inaugurare questo blog. Spero che questo diventi un posto dove possiamo scambiarci opinioni, pareri e esperienze sul mondo dei nostri amici a 4 zampe. In questo blog vorrei mettere a vostra disposizione la mia esperienza di allevatore e di produttore di cibo per pet. Negli ultimi anni ho frequentato diversi corsi e partecipato a tante presentazioni e manifestazioni. Ho notato che ogni volta che cʼè confronto e scambio di idee, ci si riscopre più ricchi di sapere.

Vorrei iniziare questo articolo scegliendo come primo argomento proprio lʼalimentazione. Non voglio fare polemiche, non dire che tipo di alimentazione è migliore o quali marchi sono i peggiori, ma voglio raccontare una storia dove ognuno alla fine potrà trarre le sue conclusioni. Circa 33mila anni fa ci siamo contesi il cibo e il territorio con gli antenati dei cani attuali, il nostro viaggio insieme è nato quando hanno abbandonato la vita selvaggia per noi, sperando in una vita migliore e più agiata.

Fino a poco tempo fa si credeva che avessimo addomesticato i cani partendo dai cuccioli di lupo, ma non è così. Anche se il cane condivide il 98,8% del DNA con il lupo, a sua differenza ha preferito però vivere con noi e avvicinarsi ai nostri accampamenti. Da lì non si sono evoluti i più abili ma solo i più socievoli, ormai non vanno più a caccia, ma per nutrirsi si affidano totalmente a noi.

Cosa mangiavano i cani?

Cosa mangiavano anticamente i cani? Da un recente studio si è ricostruita lʼevoluzione dei cani e della capacità dei cani moderni di digerire maggiormente gli amidi rispetto ai loro progenitori. Questo adattamento è avvenuto circa 7000 anni fa a causa del cambiamento di abitudini degli esseri umani che da cacciatori-raccoglitori divennero agricoltori. Questo cambiamento non ha cambiato solo le nostre abitudini, ma ha influenzato anche il patrimonio genetico del cane, modificandolo.

Le prime tracce scritte della dieta del cane le abbiamo da Flavio Arriano (85-145 a.C.) che dice: I cani devono essere alimentati con grano e pane dʼorzo: questo è per loro il miglior cibo. A seconda dellʼappartenenza a famiglie di ceto sociale diverso, i cani avevano una dieta diversa. Di solito a base di cereali o pane spesso bagnati con acqua o siero di latte. Solo 2000 anni fa si è riconosciuta lʼimportanza di alimentare i cani con carne al fine di evitare problemi articolari o ossei. 

Una particolare eccezione, anche in tempi antichi, è stata lʼalimentazione delle cagne gravide Alberto Magno (1200-1280): Consiglio in queste particolari fasi della vita del cane di miscelare carne con cereali e di aggiungere latte di capra o brodo di ossa. Solo nel 1860 James Spratt, un elettricista americano, ideò dei biscotti fatti di grano, radice di barbabietola, verdure e sangue bovino mescolati in un impasto duro, cotti al forno e lasciati indurire. Fu così che fece la sua comparsa il primo cibo industriale per cani.

Nell’era moderna

Nel 1950 la Società Ralston Purina, ebbe lʼidea di utilizzare un estrusore per cereali per la realizzazione del cibo secco per cani. Gli ingredienti venivano spinti attraverso un tubo, cotti ad alta pressione e gonfiati dʼaria. I cibi dovevano contenere grandi quantità di amido per far sì che il processo di estrusione funzionasse. Inoltre, i nutrienti venivano aggiunti nuovamente per compensarne la perdita dopo la cottura a temperature elevate, i grassi e gli aromi venivano spruzzati sul prodotto finale per renderlo gradevole e appetibile. Vedi Innovazione & Differenza.

A 69 anni di distanza, anche se il processo di estrusione si è dimostrato spesso dannoso per la salute dei cani, è ancora il più usato al mondo. Solo 25 anni fa ha fatto la sua comparsa la dieta BARF che consiste nellʼalimentare cani e gatti con carne cruda, ossa polpose e organi interni. Proprio a questa si ispirano le nostre ricette. Scelgo personalmente gli ingredienti che le compongono per le loro qualità. In particolare, tutti gli ingredienti utilizzati sono freschi e prescelti, secondo criteri “umani”, ovvero utilizzando ciò che mangeremmo noi. 

Questi vengono quindi delicatamente disidratati, macinati, miscelati e successivamente inseriti allʼinterno di un macchinario che li pressa a freddo. Vengono compressi per mezzo di due rulli su una trafila; tutto il processo raggiunge una temperatura di massimo 32°. In questo modo restano intatte vitamine, proteine e sali minerali, senza dover ricorrere allʼaggiunta di additivi in un secondo momento.

In conclusione…

Con questo processo abbiamo la possibilità di ritrovare tutte le proprietà nutritive che scegliamo e mettiamo nella ricette. La tecnica della pressatura a freddo è largamente usata per lʼalimentazione di animali come bovini suini e conigli con notevoli benefici. Invece, per lʼalimentazione di cani e gatti, è ancora poco usata e conosciuta. Rispetto ad altri tipi di alimentazione ha bisogno di materie prime di qualità per avere un buon prodotto finito. Importante logicamente come per la preparazione di qualunque ricetta è utilizzare degli ingredienti di alta qualità, che fanno la differenza anche tra prodotti pressati a freddo di marchi diversi. Io da allevatore, così come molti di voi che hanno provato il nostro prodotto, credo nella procedura del pressato a freddo, con ingredienti di alta qualità e senza additivi chimici come unica possibilità sana per produrre un cibo secco per i nostri amici a 4 zampe.

14 commenti su “Il cane è davvero un carnivoro?”

  1. Inanzitutto complimenti x il blog! Vorrei fare 2 righe raccontando un po la mia esperienza … erano mesi che cercavo un alimentazione x il mio Teo problematico inappetente con otite e dermatite , non sapevo piu cosa fare… ho cercato le migliori soluzioni spendendo soldi in cibo di qualità e nutrizionisti senza ottenere risultato. Poi ho trovato area dog che rispettava dai suoi ottimi ingredienti cio che cercavo x il.Mio Teo. Inizialmente é stata duro l iserimento con questa alimentazione x che essendo priva di conservanti apetizzanti il mio Teo la rifiutava.. ma non ho mollato e ho insistito cambiando gusto… piano piano con tanta pazienza ha ricominciato a mangiare e nel giro di 2 settimane Teo ha avuto i primi miglioramenti.. si è sgonfiato non si grattava piu e non sono piu venute fuori otiti .. ora mangia senza fare storie ed è felice quando vede il sacco. Do un consiglio a chi sta provando ora area dog .. non mollate abbiate pazienza come ho fatto io e sarete ripagati in futuro. Non voglio essere ripetitiva.. ma non smetterò mai di ringraziare e fare i complimenti a Area Dog per la serietà e la professionalità oltre all ottima e sana alimentazione. Un grosso abbraccio . Elisabetta e Teo

  2. Complimenti all’articolo pubblicato e il sito dedicato ai nostri cuccioli. Grazie sinceri di cuore. Ho provato il pcco benvenuto, molto apprezzato da mio Dik, fra breve ordinero’ sacco grande, avendo finito il precedente. Saluti Dik e Luciano. Ottimo prodotto e dire che dietro c’è serietà e professionalità mi pare troppo minimo…

      1. Buongiorno, sono stata informata dal l’allevatore del mio Bull terrier della vostra azienda, e curiosando nel sito e leggendo varie recensioni, dove si parla di cibo di alta qualità, alla fine ho deciso di provare per vedere se potrò avere qualche miglioramento con la dermatite che affligge il mio cane praticamente da quando l’ho portato a casa….. Sono fiduciosa e spero che le cose migliorino. Saprebbe indicarmi quale tipo sia il più giusto per un cucciolo di 6 mesi?…. Ho acquistato life time agnello. Grazie

  3. Capisco che è una azienda in evoluzione e che quindi si dovrà affinare. Vorrei porre due problemi. Il primo vorrei capire come un cibo che fresco è in percentuale 200 e rotti e secco è soltanto secco. Per me o il fresco dovrebbe essere inferiore per avere un 70 essiccato oppure ad un 200 dovrebbe corrispondere un a percentuale almeno di 90. C’è qualcosa che non mi torna. Secondo spero che vi specializziate anche per soddisfare cani che hanno problemi di. Attori intestinali magari aggiungendo erbe particolari. Detto questo io ho comprato il 12 kg di cervo e mi trovo bene. Grazie. E saluti

    1. Ciao, vorrei far luce sui tuoi dubbi in merito alle percentuali riportare sui nostri prodotti.
      Parto con precisare che 1 kg di carne fresca è composto circa dal 70% di ACQUA (variabile a seconda del tipo di carne)
      E il 12% di proteine ( variabile a seconda del tipo di carne)
      Quando noi essicchiamo la carne a basse temperature, perdiamo tutta l’ acqua ma non le proprietà nutritive,quindi
      1 kg di carne disidratata ha 0% di ACQUA e 48% di proteine .
      Ovvero ha 4 volte le proprietà nutritive della carne fresca

  4. sarascanferla

    Vi ho conosciuto per caso qui su fb e sono stata meravigliosamente stupita delle vostre crocchette.Per nn parlare che la mia bulldog Brioche ne va matta😄.Ho comprato il pacco di benvenuto per farle provare vari gusti e le ha divorate😂Complimenti veramente perché ve lo meritate.A presto

  5. Per i miei cani chiederei qualche ricetta in più nella barf oltre al maiale e manzo /salmone anche agnello e coniglio 🐇 visto che in molti si preferisce in aggiunta frutta e verdure 😊 grazie

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