Tanta confusione…
Ogni pet owner avrà sentito parlare di malassezia almeno una volta. Quante volte però questo termine viene utilizzato correttamente? Ci è capitato molto spesso di sentir parlare di questa problematica a sproposito e, sopratutto, senza fondamenti.
Ne abbiamo sentito parlare in tutti i modi: come malattia, come infezione, come una “semplice dermatite” o, nei casi estremi, come qualcosa di addirittura “soprannaturale” che sfugge a ogni controllo. Vogliamo quindi fare chiarezza su questo argomento, in modo da renderci tutti più consapevoli e soprattutto pronti ad affrontarla.
Cos’è la Malassezia? Tutto parte dalla nascita
La malassezia è un lievito. Ebbene sì! Non è una condizione, ma un microorganismo innocuo presente fin dai primi istanti di vita sulla cute di diversi animali, compreso l’uomo. È proprio la madre a contaminare il manto del cucciolo, popolandolo con questo fungo che prolifera in completa armonia con pelo e cute.
In condizioni normali questo microrganismo si trova in bassa densità sul corpo e convive pacificamente con i suoi ospiti. Perché quindi diventa un problema? In alcuni casi la malassezia può moltiplicarsi, causando l’insorgenza di diverse patologie che possono degenerare nel tempo.
Quando diventa un’affezione?
Ci sono alcune cause scatenanti che portano all’eccessiva crescita di questo fungo. Ricordiamoci che si tratta di un lievito che cresce bene in un ambiente grasso e la sua proliferazione è favorita da tutte le condizioni che inducono un aumento della produzione di sebo e cerume.
Un esempio? Le alterazioni dell’ecosistema cutaneo, come la seborrea. Altro fattore fortemente coinvolto è la salute del sistema immunitario. Quando si riscontrano patologie correlate a quest’ultimo, come anche in caso di allergie, può innescassi la diffusione di questo fungo. Infine, ma non per importanza, anche alcuni trattamenti antibiotici possono influire negativamente sulla Malassezia.
I sintomi
Solitamente i sintomi principali che diventano campanelli d’allarme sono la dermatite e l’otite. Nel caso di dermatite da malassezia si riscontrano prurito, arrossamento e forfora. In più, la pelle può risultare unta o squamosa, emanando anche cattivo odore.
Le zone maggiormente colpite sono il muso, il padiglione auricolare esterno e le zampe, in particolare tra i polpastrelli, causando talvolta infezioni alle unghie. Ciò non toglie che questo fungo più toccare tutte le aree del corpo, rendendo anche il derma più spesso, rugoso e di colore più scuro rispetto alla norma.
Infine anche l’alopecia, ovvero la caduta del pelo, è una conseguenza riscontrata spesso. Altra condizione molto comune scatenata da questo lievito è l’otite da malassezia. In questo caso sia il padiglione auricolare che il condotto uditivo vengono colpiti da rossori e pruriti. Dirette conseguenze sono anche l’eccessiva produzione di cerume e il cattivo odore emanato.
Pet con malassezia: cosa fare?
Fate attenzione, non cadete nelle autodiagnosi! Nonostante ora conosciate i sintomi principali, chiedete sempre il parere di un esperto. Solo un veterinario o un tecnico competente potrà effettuare test di laboratorio e darvi un riscontro corretto.
Dopo aver valutato la storia e la situazione attuale del pet, potete ricorre ad alcuni rimedi per dare sollievo al vostro amico a quattro zampe. Anche in questo caso Area-Dog ha pensato a prodotti naturali e delicati che andranno ad aiutare il vostro amico a quattro zampe in questa delicata situazione.
Il primo passo è il pasto principale
Per prevenire la nascita di sensibilità da malassezia sarà necessario partire dalla ciotola. Proporre un’alimentazione sana e bilanciata con ricette formate da proteine animali ipoallergeniche e dermoattive, ovvero che favoriscono il benessere della pelle, è essenziale.
Ecco perché potrete prediligere composizioni a base di:
- Agnello: estremamente digeribile e ricco di vitamine e minerali utili all’organismo.
- Cavallo: fonte proteica magra e adatta anche ai pet più sensibili, favorisce l’apporto di amminoacidi essenziali.
- Merluzzo: ottimo per aumentare l’apporto di Omega-3, essenziali per cute e sistema immunitario.
- In abbinamento alla ricetta preferita del vostro pet, potete aggiungere le Polveri L.A.N. Vi aiuteranno a dare un sostegno extra all’organismo del pet e a insaporire ulteriormente il pasto
Sostieni il sistema immunitario
Come dicevamo, la salute del sistema immunitario è fondamentale per aiutare a riportare la situazione alla normalità. Per riuscirci avrete bisogno delle Perle di Omega-3. Grazie al perfetto rapporto di EPA e DHA, sapranno dare ai vostri pet il quantitativo perfetto di acidi grassi polinsaturi, concentrati e genuini.
Per gli amanti degli aromi forti? Olio di Salmone! Anche in questo cosa è un alimento 100% naturale, proveniente da salmoni dei fiumi del Nord Europa e rigidamente controllati. In cerca di un’alternativa di carattere vegetale? Ecco per voi l’Olio di Semi di Lino ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi della pianta Linum Usitatissimum.
Sarà fondamentale intervenire anche localmente. L’Olio di Cocco sarà un vero toccasana in questo caso. Svolge un’importante azione antifungina e antibatterica. Inoltre grazie alle sue proprietà andrà a ridurre rush cutanei e rossori, rinforzando il derma.
Prodotti per l’igiene essenziali
Il vostro alleato di fiducia sarà senza dubbi la Lozione Auricolare con Estratti Vegetali grazie ai suoi ingredienti lenitivi ed emollienti, garantisce una detersione del padiglione auricolare e del canale uditivo. La camomilla contenuta nella formulazione sarà un ottimo rimedio per le piccole irritazioni del padiglione auricolare.
Per implementare il tutto con un’azione antibatterica super efficace vi basterà aggiungere l’Olio di Neem oppure il Tea Tree Oil. Le loro proprietà eudermiche andranno inoltre a idratare la pelle, riducendo le irritazioni e i pruriti.
La pulizia del pet sarà ancor più importante. Potete affidarvi all’utilizzo dello Shampoo a Secco perfetto per i lavaggi veloci e frequenti. La sua composizione lo rende ottimo per proteggere manto e derma.
Tips di Area-Dog
Il modo più corretto per cercare di prevenire la comparsa di affezioni da malassezia, consiste nell’innalzare le difese immunitarie del cane. Come farlo? Tramite alcune semplici accortezze:
- Alimentazione sana e mirata
- Utilizzo di prodotti specifici per il lavaggio e pulizia del pet
- Sostengo del sistema immunitario
Anche il tuo pet ha sofferto di Malassezia? Quali soluzioni hai adottato? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!